Tsotne Zedginidze
compositore, piano
Nato in una famiglia di musicisti, Tsotne Zedginidze è un discendente di Niko Sulkhanishvili, considerato uno dei più grandi compositori georgiani di tutti i tempi, e di una celebre pedagoga, Anastasia Abdushelishvili-Virsaladze (tra i suoi allievi, tra gli altri, Lev Vlassenko, Elisso Virsaladze e Dimitry Bashkirov).
Fin dalla più tenera età, Tsotne manifesta un grande interesse per l’opera, il balletto e la musica strumentale e vocale. A due anni, è in grado di riconoscere e nominare diversi strumenti. Inizia lo studio del pianoforte a cinque anni con la nonna, Nino Mamradze, lei stessa pianista e insegnante. I suoi progressi sono notevoli: a soli sei anni, esegue il repertorio elementare per pianoforte e inizia a studiare le sonate di Clementi, Scarlatti, Mozart e Beethoven, le Invenzioni a due e tre voci di Bach e brani di Grieg, Schubert, Mendelssohn, Schumann, Liszt e Prokofiev. Le sue straordinarie capacità di lettura a prima vista gli permettono di interpretare molti di questi brani con precisione fin dalla prima lettura. È in quel momento che inizia a mostrare un crescente interesse per l’opera, divorando l’opera italiana così come le opere di Wagner e Strauss.
Sempre a sei anni, Tsotne Zedginidze inizia a comporre e scopre la musica dei secoli XX e XXI. Prosegue il suo studio dell’opera suonando al pianoforte le partiture vocali di diverse opere, tra cui Lulu di Berg, Lady Macbeth del Distretto di Mcensk di Šostakovič e Il castello di Barbablù di Bartók. Compositore autodidatta, sviluppa e rende il suo stile più personale sperimentando e cercando nuove tecniche di composizione. Prova sempre un grande interesse per l’opera e guarda con entusiasmo le produzioni delle grandi case d’opera di tutto il mondo.
Tsotne Zedginidze tiene il suo primo recital a Tbilisi, nel giugno 2019, durante il quale esegue Berg (la Sonata, op. 1), Bach, Šostakovič e Janáček, oltre a una selezione delle sue composizioni. Alcuni mesi dopo, si esibisce al Telavi International Music Festival organizzato da Elisso Virsaladze e partecipa all’apertura della stagione dell’Orchestra Filarmonica Nazionale Georgiana, dove esegue il Concerto per pianoforte n. 2 di Šostakovič e le sue opere sotto la direzione di Nikoloz Rachveli. Questo concerto è dedicato al 30° anniversario dell’adozione da parte delle Nazioni Unite della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia. Nel dicembre 2019, con il sostegno della Paata Burchuladze’s Iavnana Foundation, Tsotne tiene un recital solista nella Grande Sala del Conservatorio Statale di Tbilisi.
Nel giugno 2020, Tsotne esegue in prima assoluta il suo brano The Bells (“Le Campane”) per pianoforte, composto durante il lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19 e dedicato alla memoria di sua madre, Irene Sulkhanishvili.
Nel settembre 2021, Tsotne esegue in prima assoluta la sua Sonata per violino e pianoforte insieme a Lisa Batiashvili e un duo per pianoforte con Sandro Nebieridze al Tsinandali Festival. Partecipa al festival internazionale ArtDialog in Svizzera, si esibisce al Museo Rachmaninov di Villa Senar (sempre in Svizzera) e prende parte a masterclass di Boris Berezovsky. Nel novembre 2021 e giugno 2022, Tsotne è invitato a tenere recital allo Schloss Elmau. I suoi concerti sono molto apprezzati dal pubblico, e in particolare da un illustre spettatore, il pianista Grigory Sokolov, che dirà questo: “Le composizioni di Tsotne si inseriscono nel mondo monumentale di Bach e Brahms.”
Nel 2022, su invito di Lisa Batiashvili, Tsotne tiene un recital solista all’Audi Sommerkonzerte (a Ingolstadt, in Germania), dove esegue in prima assoluta la sua Fantasia per pianoforte e orchestra insieme all’Orchestra da camera georgiana e Nikoloz Rachveli. Nel luglio 2022, il pianista debutta al Verbier Festival, trasmesso su medici.tv. Con il violinista Marc Bouchkov, presenta l’apertura del Verbier Festival su medici.tv. Inoltre, medici.tv produce una serie di conversazioni in più episodi tra Tsotne e Marc Bouchkov (una serie intitolata “Incontra Tsotne”).
Durante la stagione 2022-2023, Tsotne Zedginidze si esibisce a Parigi in un concerto in onore dei 25 anni dalla creazione del canale televisivo Mezzo al Cirque d’Hiver. È inoltre invitato da Lahav Shani a prendere parte alle prove della Sinfonia n. 2 di Mahler a Rotterdam. Inoltre, si esibisce al Festival Kissinger Sommerfest e partecipa al concerto tenuto alla Wiener Konzerthaus dalla Lisa Batiashvili Foundation. Durante l’estate 2023, tiene un recital solista allo Schloss Elmau e un concerto di musica da camera con il celebre violinista Marc Bouchkov. Tiene anche recital al Verbier Festival 2023 e al Tsinandali Festival 2023, due eventi trasmessi su medici.tv.
Per la stagione 2023-2024, Tsotne è invitato a suonare a Bruxelles, Monaco, Berlino e allo Schloss Elmau. Tra le altre opere, eseguirà il Concerto per pianoforte di Schoenberg con la Bayerisches Landesjugendorchester (Orchestra Giovanile Bavarese) e Sir Simon Rattle.
Dal 2021, Tsotne Zedginidze può contare sul sostegno della Lisa Batiashvili Foundation: partecipa a diversi concerti della fondazione e beneficia di un supporto materiale nei suoi studi. Nel dicembre 2020, ottobre 2021 e maggio 2023, con l’aiuto della fondazione, Tsotne si reca a Berlino per assistere a masterclass tenute dal maestro Daniel Barenboim e Jörg Widmann. Inoltre, nell’aprile 2023, si reca a Londra per suonare insieme ai direttori Alfred Brendel e Antonio Pappano.
Tsotne continua a studiare con la nonna, Nino Mamradze. Ha anche ricevuto diverse lezioni online da Rena Shereshevskaya, che insegna all’École normale de Musique de Paris Alfred Cortot.
Il compositore georgiano Giya Kancheli ha pronunciato queste parole: “Musicisti così fenomenali come Tsotne, ne nasce solo uno per secolo”. La pianista Elisso Virsaladze ha commentato: “In vita mia, non ho mai incontrato qualcuno così straordinario come questo bambino”. Durante un’intervista, il direttore d’orchestra e compositore Nikoloz Rachveli ha citato Daniel Barenboim stesso a proposito di Tsotne: “Mozart è tornato in Germania, dalla Georgia.”