RENCONTRES INÉDITES VIII
La superstar del pianoforte Yunchan Lim, di soli 21 anni, esplora l’universo di Medtner con il suo monumentale Quintetto per pianoforte, riunendo i migliori musicisti della sua generazione (Lozakovich, So, Ridout, Soltani). In apertura, il clarinettista Pierre Génisson esplorerà tutto il genio lirico di Bruch con le sue Otto Composizioni per clarinetto, viola e pianoforte.
Programma
MAX BRUCH (1838-1920)
Otto pezzi per clarinetto, viola e pianoforte op. 83
(Génisson, Ridout, Kim)
Intervallo
NIKOLAÏ MEDTNER (1880-1951)
Quintetto per pianoforte e archi in do maggiore op. post.
(Lim, Lozakovich, So, Ridout, Soltani)
Cast
- Daniel Lozakovich violino
- Paloma So violino
- Timothy Ridout viola
- Kian Soltani violoncello
- Pierre Génisson clarinetto
- Sunwook Kim piano
Yunchan Lim plays Dvorak: Piano Quartet No. 2 in E-Flat Major, Op. 87: 3. Allegro moderato, grazioso
Quando nel 1910, all’età di 72 anni, Bruch compose i suoi Otto Pezzi per clarinetto, viola e pianoforte, il giovane Medtner aveva già gettato le basi del suo Quintetto con pianoforte – che avrebbe però completato solo nel 1949. Costellato di riferimenti alla liturgia ortodossa (basta ascoltare il secondo movimento, un ampio corale che si riflette dagli archi al pianoforte, per rendersene conto), combina una superba maestria melodica, incline al tragico, e un’armonia mutevole, volutamente indecisa. Per Rachmaninov, Medtner era “il più grande compositore del suo tempo ”: una sfida importante per Sunwook Kim, Kian Soltani o Daniel Lozakovitch, artisti che brillano per la loro profondità di visione nelle opere più complesse.
Gli Otto Pezzi di Bruch, invece, sono una nuova dimostrazione del genio lirico del compositore. Di estetica romantica, ma innovative nella loro forma, alternano tenerezza, giocosità e nostalgia, tre sentimenti che Pierre Génisson, con il suo entusiasmo contagioso, sa trasmettere al meglio al suo pubblico.