CLARA-JUMI KANG / SUNWOOK KIM
Clara-Jumi Kang e Sunwook Kim, celebri per il loro temperamento appassionato, si sono affermati in numerosi concorsi internazionali. Eseguono brani di Strauss, Respighi e Weinberg, che mettono l’eredità romantica a confronto con i turbamenti del XX secolo. Questa sarà la prima partecipazione della violinista tedesca a Verbier — un’occasione ideale per scoprire tutta l’ampiezza del suo talento.
Programma
OTTORINO RESPIGHI (1879-1936)
Sonata per violino e pianoforte in si minore
MIECZYSŁAW WEINBERG (1919-1996)
Sonata per violino e pianoforte n. 4 op. 39
Intervallo
RICHARD STRAUSS (1864-1949)
Sonata per violino e pianoforte in mi bemolle maggiore op. 18
Un capolavoro del genere, l’unica Sonata per violino e pianoforte di Strauss è tuttavia poco eseguita nei programmi. A causa della sua ambizione smisurata, tra concerto e poema sinfonico, da cui deriva la sua estrema virtuosità. Alternandosi come organo, orchestra, solista o persino rumore della natura, il pianoforte deve così gestire impressionanti spostamenti sulla tastiera, richiedendo un’agilità e una precisione superiori. Queste sono due qualità che Sunwook Kim, acclamato ai concorsi di Leeds e Clara Haskil, possiede oggi più che mai.
Anche gli editori della Sonata di Respighi dubitavano di fronte all’impressionante difficoltà dell’opera. Eppure il brano, contemporaneo dei celebri Pini di Roma, cattura l’ascoltatore con le sue armonie languide, sorrette da una complessità ritmica interna degna di Bartók.
“La vita è stata il mio primo insegnante di musica”, ha scritto Weinberg. Dopo l’Olocausto, il protetto di Šostakovič scrive questa straziante Sonata per pianoforte e violino, che si apre con un lungo assolo di pianoforte tanto doloroso quanto simbolico: l’assenza del violino durante questa introduzione è anche quella del padre del compositore, violinista vittima della barbarie nazista.